Archivio tag | Amore

I racconti della notte/Parte 1.

Il post è lungo (infatti sarà diviso in più parti) e personale (nonostante non sia da me scrivere cose del genere). Contiene poi delle immagini che sono state preparate dal sottoscritto per dare un unico tono al post, ma che possono essere ritenute “sconce” o “strappate direttamente ad un porno“, per quanto io abbia provato a “romanzarle” con il mio caro Photoshop.

Ho avvisato 😀

Continua a leggere…

L’importanza della fiducia.

Quanto è importante la fiducia nell’amore? È fondamentale, inviolabile e indispensabile per avere un rapporto duraturo, soddisfacente e sereno?

Spiego subito cos’è successo, per quale motivo mi sorgono certi dubbi e arrivo a certe domande.

Ho come amica su Facebook una ragazza. Non la conosco di persona ma mi è capitato più di una volta di scambiare qualche battuta o commento con lei. Sia circa problemi personali che abbiamo in comune, sia riguardo ad interessi che condividiamo come Harry Potter e la musica in genere.
Mi è sempre sembrata una ragazza tutta di un pezzo. Ha il proprio carattere, la propria visione delle cose, la propria personalità, indipendenza ed intelligenza che fortunatamente sfrutta… Insomma, è una donna con i coglioni.
È fidanzata da diversi anni con un ragazzo piuttosto lontano e per questo non possono vedersi spesso.
Ho notato che lei è spesso alla ricerca dell’amore che lui si ostina a non darle… ma sembravano, tutto sommato, una coppia felice (anche perché la mia visione è del tutto limitata).
Invece ‘sta mattina si sono lasciati (e come lo so? Santo Facebook e santa gente che spiattella un po’ i cazzi propri in giro) per una, se così fosse, stronzata.
A lei piace ballare e tanto. Un ballo che prevede sguardi, movimenti e… tocchi discutibili. Ma sempre ballo rimane.
Non consideriamo che il ragazzo l’ha fatta passare, praticamente, per una puttanella da quattro soldi e l’ha lasciata solo per questo futile motivo.
Non credo ci sia in mezzo la mancanza d’amore, di affetto o di interesse, altrimenti non si sarebbe scatenata questa discussione da 50 commenti sotto ad una foto di questo “ballo”, ma posso sempre sbagliarmi.

Mi chiedo, però, ai fatti di questa situazione che può essere vera o meno: Quanto è importante la fiducia in un rapporto? Per quale motivo le persone non riescono a fidarsi?

Mi è capitato spesso di incontrare o parlare con persone che, semplicemente, non vogliono che il proprio ragazzo o ragazza faccia determinate cose. Uscire, frequentare, ballare, giocare, visitare, vedere.
Ma ‘sta gente crede che quando si sta insieme si è firmanto un patto che annulla gli interessi e le interazioni sociali?

Io, per esempio, sono asociale e lo dico tranquillamente. 😀 Ma il mio ragazzo non lo è e non vedo perché costringerlo ad una vita che non vuole fare.
Allo stesso modo non capisco, finché la vita personale rimane comunque lecita e non sconfina nel tradimento o nel “troppo”, come si possa vietare al proprio compagno una cosa del genere.

Credo che un po’ tutti dovrebbero adottare la mia visione:

  • Vuoi uscire? Io mi fido di te perché so che stai solo uscendo, ma a fine serata torni da me.
  • Vuoi ballare? Io mi fido di te perché so che vuoi solo ballare e divertirti.

Allo stesso tempo vige l’aspetto duplice delle conseguenze:

  • Esci, io mi fido di te, mi tradisci e io ti scopro? Io mi ti inculo.
  • Balli, io mi fido di te, sculetti con gli altri e la dai in giro come se non fosse tua? Io mi ti inculo due volte.

Tutto questo per dire che per me la fiducia è importante. E che se lo amo è anche perché mi fido di lui.
Purtroppo non tutti lo capiscono.

Pensieri da malaticcio.

La febbre non mi permette di dormire. Anzi, magari fosse la febbre… I dolori muscolari e le vampate di caldo proprio non sono fatte per me. Come ho scritto ieri: odio stare male. Divento insopportabile anche con mezza linea di febbre. Un rompicoglioni che sembra essere stato colpito da qualche malattia incurabile.
Mia sorella, per prendermi per il culo, mi dice che fra poco inizieranno a cadermi pure i capelli. Stronza.
Semplicemente sono un tipo delicato e pure con poco devo riposarmi e rendere partecipe il mondo di quanto soffro!

Comunque, sono costretto a spogliarmi e ricoprirmi, a rigirarmi sotto le coperte e infine a sbroccare, svegliarmi e girovagare per il web. Mi sono svegliato alle 7, con giramenti di testa e mal di stomaco.

Ho caldissimo e vorrei infilarmi in un congelatore almeno per cinque minuti.

La febbre mi fa divagare un  po’… penso a me, penso a te e a noi. Pensieri un po’ sparsi, senza un vero e proprio filo logico. Insomma, soliti pensieri di un adolescente complessato.

Penso che mi manchi e che è così difficile stare lontani. Penso che sia davvero sbagliato dipendere da un’altra persona, ma non posso fare altrimenti… È che, in  fondo, ho così poche persone alle quali voglio bene che non riesco a mantenere sotto controllo le emozioni che provo per loro. Devo tenerle con me, strette, sotto controllo.
Dividermi è sempre stato difficile e perdere qualcuno è una paura che mi porto sempre dietro.

Penso che voglio condividere insieme il letto. Penso che sia bello tornare a casa prima perché tu hai cucinato per me, oppure uscire  insieme e fare una passeggiata a mare, di notte, visto che ti piace così tanto…
Penso che sia bello giocare insieme, vederti girare per casa senza vestiti oppure scappare all’università o a lavoro.
Penso che sia bello pensare che “stasera faremo l’amore e poi le coccole tutta la notte“.

Eh sì, è la febbre che mi fa quest’effetto. Praticamente il solito Arles malinconico. Solo più malaticcio del solito. 😀