Archivio tag | Gay

Liberté, Égalité, Fraternité, Bebé.

FRANCIA
Maggio 2012: Il nuovo presidente François Hollande assicura nozze e adozioni da parte di coppie omosessuali in Francia;
Giugno 2012: Conferma, promuove e sviluppa il progetto del governo di portare avanti la lotta per l’uguaglianza dei diritti;
Gennaio 2013: Verranno rese disponibili le nozze civili e le adozioni da parte di coppie omosessuali in Francia.

Per chi fosse dubbioso, click all’articolo del Corriere della Sera.

ITALIA

Gennaio 2008: ?
Gennaio 2009: ?
Gennaio 2010: ?
Gennaio 2011: ?
Gennaio 2012: ?
Gennaio 2013: ?
Gennaio 2014: ?
Gennaio 2015: ?
Gennaio 2016: ?
Gennaio 2017: ?

ecc, ecc, ecc…

Sarò pure fazioso, di parte o quello che vi pare. Ma i fatti parlano.
I gay in Italia sono cittadini di serie B, in Europa no.

Speechless/Boys.


Cosa significa sognare solo guardando una foto.

Recensione per Weekend.

Ho appena concluso la visione di Weekend, film del 2011 diretto da Andrew Haigh.

“Beh, quello che succede è che… mentre stai progettando chi vuoi essere, si apre questo spazio fra chi vuoi essere e chi sei veramente.  E questo spazio ti mostra ciò che ti sta impedendo di diventare ciò che vuoi essere”

Il protagonista principale di questo –annuncio preventivamente– splendido film, è Russell, un giovane uomo che vive in Inghilterra.
Conduce una vita tranquilla. Lavora (fa il bagnino), torna a casa e ogni tanto va a trovare il suo migliore amico Jamie.
Tuttavia, proprio non riesce ad uscire allo scoperto e fare coming out. Perché Russell è gay. E non ha mai avuto qualcuno con cui parlare, o qualcuno a cui poterlo dire tranquillamente e ricevere un abbraccio (eccetto Jamie). Russell è infatti orfano, sballottato qui e lì per le varie case famiglia fin dalla più tenera età.

Continua a leggere…

La dolcezza & il buongiorno.

Oggi sono rimasto a casa. Fuori piove e mi sarei fatto sparare, piuttosto di uscire dal letto e vestirmi.
Buongiorno blog.

Coming out.

Sempre più intenzionato a fare coming out con tutti.
Per il momento lo sanno solo mia sorella e vari amici. Ho iniziato dagli amici.

Stavo con una ragazza tempo fa. Si chiamava A***a e da quando le parlai per la prima volta, mise subito in chiaro che lei era bisessuale. Non lo disse, ma lo fece capire. Era bisessuale, aveva baciato ragazze, le aveva toccate, aveva pensato a loro. I suoi pensieri erano chiari e limpidi.

Al contrario io, in quei tempi, ero ancora molto confuso circa la mia sessualità. In realtà non ci avevo mai riflettuto seriamente. Non mi ero messo a pensare “Ehi, ma sei gay, bisessuale od etero?”. Credo che in fondo l’abbia sempre saputo, ma ero un ragazzino (e lo sono tutt’ora) non potevo pretendere di capire tutto di me stesso. Non mi capisco pienamente neanche oggi.

Ci misi un po’ a dirlo alla mia ragazza. “Ti devo dire una cosa” si trasformò velocemente in un “No, dai, te lo dico un’altra volta…” e in un “No, tranquilla. Non è niente di importante“.
Poi lei si incazzò seriamente, di brutto. Fui costretto a dirglielo… Ne avevo voglia, ma avevo paura. E così le scrissi un messaggio: “Credo che mi piacciano anche i ragazzi… Forse sono bisessuale“. Lo inoltrai una sera di Luglio, mentre ero sul letto con un mal di stomaco tremendo.
Capite? Dirlo a qualcun’altro, l’avrebbe reso reale. Avrebbe cambiato tutto per me. Dirlo a qualcun’altro significava essere arrivati a capire un po’ più di sè stessi.
La prese bene, alla fine. Come poteva essere diversamente?

Lo dissi ad un’altra persona, poi ad un’altra, poi una ancora. E quindi iniziai la strada del coming out nel corso degli anni.
Alternai momenti di piena coscienza a momenti di piena scoperta personale.
Realizzai dell’altro: le ragazze non mi piacevano. O almeno, non fisicamente. Non d’istinto animale (come ve pare, non m’attizzavano… è quello il senso).
Ero gay.

Devo ammettere che non ho mai avuto problemi ad accettarmi. L’ho presa in modo naturale.
Sono così, questo sono io. Che dovrei fare? Odiarmi perchè sono gay? Nah.
Leggo di persone che si accettano dopo anni e anni e in parte mi ritengo fortunato per essermi, almeno personalmente, capito e rispettato subito.

L’ho detto poi anche a mia sorella. Diciamo che ora come ora non mi faccio troppi problemi circa la mia sessualità. Faccio tranquillamente riferimenti al mio orientamento in classe, con i professori e faccio sempre trasparire quello che penso.
Ho ampliato anche la mia visione. Mi piacciono gli uomini, sì, ma non escludo che un giorno possa innamorarmi di una donna. Dopo tutto si amano le persone, mica un organo sessuale.

Ad ogni modo, mi piacerebbe poterlo dire a tutti.
Al massimo mi cacciano di casa i miei (fosse la volta buona).
E voi? Siete dichiarati un po’, tutto, quanto, perchè, forse, mai, circa, più o meno?

Keanu Reeves e Roger Garth se la spassano?


Che ci faceva a Roma lo scorso week-end in incognito quel figaccione di Keanu Reeves? Pare sia venuto a trovare il biondissimo top model e opinionista tv Roger Garth. I due si sono conosciuti qualche settimana fa a Los Angeles, dove Roger vive in alcuni periodi dell’anno. La simpatia tra loro è iniziata nel sushi bar di Beverly Hills ‘Nabu’, dove c’era pure James Franco e altre star a stelle e strisce. A Roma i due hanno fatto di tutto per non farsi pizzicare dai paparazzi, ma c’è chi giura di averli visti a cena al ristorante dell’hotel Aldrovandi ai Parioli. Per carità, però, non lo fate sapere a Cristiano Malgioglio, che si è sempre dichiarato pazzo del divo hollywoodiano…

Così ha esordito Dagospia, gettando lì lì la base per un bel pettegolezzo a tema gayo.
Perché se Roger si è sempre dichiarato bisessuale, Keanu (Oh, Keanu) non ha mai fatto riferimento al suo orientamento. Che qui gatta ci covi?
Non lo so. Non lo sappiamo. Ma immaginare che a Keanu piacciano in realtà i maschietti, è in realtà una “bella notizia”, no?

Ad ogni modo, i due sono stati fotografati a spassarsela per le vie di Roma. Non ci resta che fantasticare.